Valentina Tanni

Memestetica. Il settembre eterno dell’arte (II edizione)

18,00

Nel XXI secolo l’arte è diventata una faccenda strana, persino più strana di quanto lo fosse nel Novecento. L’avvento di Internet, la diffusione delle nuove tecnologie e l’ascesa dei social network hanno stravolto il nostro universo visivo a furia di gif animate, ritocchi su Photoshop e pratiche appropriazioniste di ogni genere e grado. Troll, youtuber e instagrammer fai-date ci stanno lasciando in eredità un insieme di pratiche e di estetiche che richiamano alla memoria i precetti delle avanguardie storiche, allegramente distorti in una chiave weird, selvaggia e disinibita. E allora in che modo l’arte che ancora troviamo nei musei e nelle gallerie è stata capace di rispondere a un tale contrappasso? Ma soprattutto: e se in futuro i manuali di storia dell’arte riportassero non le opere di qualche artista-genio ottocentesco, ma i meme di anonimi user nascosti dietro pseudonimi improbabili? In questo libro, il primo a tentare una cartografia onnicomprensiva del rapporto tra arti visive e culture digitali dagli anni Duemila in poi, Valentina Tanni ripercorre la strada che ci ha portato «da Marcel Duchamp a TikTok», tratteggiando i contorni di un sentiero tra i più affascinanti, e a tratti disturbanti, del tempo presente.

Prefazione di Alessandro Ludovico.

Valentina Tanni (Roma, 1976) è storica dell’arte e curatrice. Si interessa del rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali ed Estetica dei New Media alla NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Roma e Milano.

Alessandro Ludovico è un ricercatore, artista e direttore della rivista Neural dal 1993. È professore associato alla Winchester School of Art, University of Southampton. Ha pubblicato, tra gli altri, Suoni Futuri Digitali (1999) e PostDigital Print (2012), è stato advisor del Magazine Project di documenta 12 ed è co-autore della trilogia Hacking Monopolism.

Memestetica è il primo libro a percorrere la storia del meme. Valentina Tanni ci dimostra che il meme non è uscito fuori dal nulla, ma è connesso alle spinte del modernismo e del postmodernismo, compiendo così per internet un lavoro simile a quello che gli Inferni artificiali di Claire Bishop hanno compiuto per le forme oscure di performance art.
Kenneth Goldsmith

Memestetica storicizza alcuni caratteri fondamentali dell’estetica contemporanea, dispone in maniera critica fatti, eventi e opere, costruisce un mosaico di riferimenti, ricco di esempi e rimandi, offrendo il panorama di un universo di senso che dà vita a modelli audiovisivi spesso singolari e affascinanti.
Simone Arcagni

Miglior libro per segnarsi cose che poi non andrai mai a riguardare.
Cima, Goodreads

  • 11 x 17 cm
  • 304
  • IT
  • 2023
  • 978-88-8056-184-2