Gargoyle
Spacciatori internazionali e trafficanti d’arte, armi stampate in 3D, terroristi neonazisti e miliziani curdi che combattono contro l’ISIS, tour di propaganda nella Repubblica popolare di Donetsk e giorni rinchiuso in una prigione turca. Nell’ultimo decennio, il giornalista Jake Hanrahan – fondatore di Popular Front, il progetto di culto che ha riscritto le regole del giornalismo di conflitto – ha attraversato e vissuto sulla sua pelle tutto questo, inoltrandosi nel sottobosco oscuro della contemporaneità e parlando con le figure che lo popolano. Gargoyle è il suo primo libro, una raccolta di reportage che documentano i suoi viaggi in mondi tanto pericolosi quanto bizzarri.
Traduzione di Mattia Salvia.
Jake Hanrahan (classe 1990) è un giornalista e documentarista britannico. Si occupa prevalentemente di conflitti, criminalità organizzata e controcultura ed è noto per l’approccio grezzo al mestiere, con cui ottiene accesso diretto a contesti difficili per raccontarli dall’interno. Nel corso della sua carriera ha lavorato in Siria, Iraq, Ucraina, Kurdistan e Palestina, scritto per VICE News, The Guardian, Rolling Stone e Wired e prodotto documentari in Siria, Ucraina e altrove. Nel settembre 2015 è stato arrestato in Turchia mentre seguiva una cellula dell’YDG-H, l’ala giovanile del PKK, passando due settimane in un carcere di massima sicurezza. Nel 2018 ha fondato Popular Front, una media company indipendente «senza fronzoli, senza elitismo» specializzata in giornalismo di conflitto, diventata un fenomeno di culto su Instagram.
—
Jake Hanrahan ha cambiato il volto del giornalismo di guerra contemporaneo.
ROLLING STONE
Gargoyle ti porta tra le «folle sbagliate» e nell’oscurità senza lasciartici intrappolato dentro. Hanrahan è il futuro del giornalismo.
CECILIA SALA
Una delle voci più importanti nel giornalismo di guerra e di conflitto.
COMPLEX UK
—
Gargoyle è il primo titolo di Iconografie, la nuova collana di NERO dedicata ai grandi temi dell’attualità mondiale in una chiave pop e originale, con reportage, analisi e saggi firmati da autori italiani e internazionali. Testi che rifuggono il cliché della “letteratura per specialisti” per approfondire aspetti a volte insoliti, a volte stravaganti, a volte drammatici dello scenario geopolitico contemporaneo. Dall’Europa all’Asia, dalle Americhe all’Africa, passando per lo spazio immateriale delle reti digitali, Iconografie è la collana che finalmente porta in Italia uno sguardo a 360 gradi sul mondo.
- 11 x 17 cm
- 160
- IT
- 2024
- 978-88-8056-240-5